Modelli presenti | Esposizione | Abbinamento | Motore | Potenza massima (CV) | Trasmissione | Capacità max sollevamento (kg) | Altezza sollevamento (m) | Raggio di sterzo (m) |
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CINGO M10 | In campo |
Trincia per ramaglie |
Diesel/benzina | 21/20 | Idrostatica | 1.000 | - | - |
CINGO M6 | In campo | Cassone dumper | Benzina | 9 | Idrostatica | 600 | - | - |
MULTIFARMER 27.8 | In campo | Pala Multiuso | Deutz | 140 | Idrostatica | 2.700 | 8,20 | 4,55 |
TURBOFARMER P 40.7 TOP | In campo | Pinza doppia per rotoballe | Deutz | 140 | Idrostatica | 4.000 | 7,00 | 4,67 |
P 55.9 CS | In campo | n.d. | Deutz | 140 | Idrostatica | 5.500 | 8,60 | n.d. |
TURBOFARMER P 37.10 | In campo | Forca per balloni | Deutz | 140 | Idrostatica | 3.700 | 9,70 | 4,85 |
P 28.8 PLUS | In campo | Pala per materiali sfusi | Deutz | 102 | Idrostatica | 2.800 | 8,20 | 4,85 |
I trasportatori cingolati polivalenti Cingo presentano un carro base che, grazie al sistema brevettato per l'aggancio rapido delle innumerevoli attrezzature, offre versatilità e velocità operativa elevate. La trasmissione idrostatica con due pompe a cilindrata variabile e motori indipendenti su entrambi i cingoli è garanzia di prestazioni, facilità d'uso, affidabilità e sicurezza. Le innumerevoli attrezzature intercambiabili sono concepite per soddisfare al meglio gli utilizzi più diversi e rendono estremamente vantaggioso e competitivo il sistema Cingo. Quattro i modelli disponibili: M6, M8, M8 Plus e M10.
La serie di sollevatori telescopici Turbofarmer è stata presentata per la prima volta da Merlo al Sima 2005. Non si trattò di una semplice operazione di restyling, ma di modelli totalmente nuovi nelle prestazioni, nei telai, nei bracci, nelle cabine, negli impianti idraulici e nei motori. Tutto è stato rifatto, migliorando le prestazioni per tutti i lavori di movimentazione e traino, grazie anche all'omologazione europea al traino su strada.
La scelta del motore Deutz quattro cilindri turbo aftercooler con raffreddamento ad acqua. La trasmissione, come tradizione Merlo, è idrostatica. Nuova anche l'architettura dei bracci telescopici, più compatti e veloci nei movimenti con tutti gli impianti all'interno della struttura per la massima protezione e sicurezza di movimentazione.
Il programma di lavoro che ha animato la ricerca di Merlo in questi anni ha avuto un ulteriore e fondamentale impulso con il nuovo Panoramic P 55.9 CS, un rivoluzionario sollevatore telescopico che per primo introduce nuove soluzioni progettuali e costruttive. Il disegno del telaio ha introdotto un nuovo layout strutturale che permette di ottenere una visibilità superiore a quella già ottima dei Panoramic precedenti, permettendo oltre il 20% di visibilità laterale e posteriore in più.
Non solo, un'altra innovazione è l'introduzione della sospensione idropneumatica della cabina, una soluzione che permette un comfort di tutto rispetto. Tra gli altri dispositivi e prestazioni che hanno debuttato su questa macchina si evidenziano i nuovi assali Merlo con riduttori epicicloidali, il nuovo motore quattro cilindri da 140 cavalli a norma Euro 3 e il baricentro più basso per una stabilità ancora maggiore.
Il Multifarmer 27.8 rientra assieme al 29.6 nella "famiglia" dei nuovi Multifarmer compatti che riprendono i concetti costruttivi dei fratelli maggiori, enfatizzandone le doti di compattezza (2 metri di larghezza e 2,15 di altezza) e di maneggevolezza (raggio di sterzatura inferiore a quello di una city-car). A dimostrazione dell'originalità del progetto di base, il layout generale della macchina rimane invariato. Il baricentro basso ne enfatizza le caratteristiche di stabilità, mentre ii posizionamento del braccio telescopico assicura all'operatore la visibilità totale dell'area di lavoro.
La collocazione laterale del motore conferma poi la proverbiale facilità di accesso al propulsore, tipica di tutte le macchine Merlo, fra le dotazioni esclusive dei nuovi Multifarmer compatti si evidenziano l'attacco a tre punti posteriore con presa di forza meccanica a piena potenza e il gancio per il traino su strada di rimorchi fino a 18 tonnellate, secondo le normative europee.